gli editoriali di paolo bancale

c’è un solo vaccino sicuro: denunce e carcere

La dilagante epidemia di crimini di pedofilia commessi dal clero cattolico a livello mondiale pretende una presa di coscienza della causa, ormai ben identificabile data la dimensione di massa raggiunta dal fenomeno in ambito sociologico e criminologico. Le carceri di mezzo mondo sono piene di piccoli spacciatori e di ladruncoli mentre restano liberi e protetti migliaia di preti cattolici pervertiti, vere masse striscianti di debosciati assatanati di sesso con i bambini. E ripeto: bambini! affidati a loro da famiglie che li mandano presso istituzioni cattoliche, rischiando di aggiungerli alle migliaia di stuprati nella loro infanzia, che resteranno psichicamente traumatizzati per tutta la loro esistenza.
Disastri morali di proporzioni sovranazionali: dopo Cile, Boston, Irlanda, Australia, etc ora si scoprono 301 preti cattolici che hanno fatto migliaia di bambini vittime della loro lussuria nella sola Pennsylvania, mentre il teologo gesuita vaticano Hans Zollner ammette e rivela testualmente al Corriere della Sera che “Tra il 4 e il 6 per cento (!!!) dei sacerdoti cattolici in una settantina di anni è stato accusato o condannato per abuso dei minori”.
È chiarissimo epidemiologicamente che, al di là dei singoli squallidi pedofili, il problema è squisitamente strutturale: il clero cattolico è l’unico megaassembramento a livello mondiale e l’unica religione che pretendano di costringere masse immense di maschi a sottostare a vincoli imposti di celibato, astinenza, castità contro ogni realtà biologica, fisiologica, ormonale, comportamentale ed affettiva. Che il papa dica che “È una catastrofe!” rappresenta una ipocrisia e una insipienza. Finché saranno obbligati ad una sbugiardata castità ci saranno sempre preti gay, accoppiati, lussuriosi e depravati che schizzano testosterone e fantasie morbose come ne è piena la loro storia, per secoli coperti, protetti, trasferiti e difesi dalla potente e spregiudicata mafia ecclesiale e dalle loro gerarchie. Al contempo, purtroppo, costoro hanno anche testimoniato e trasmesso la certezza di impunità a tutti i pedofili, pederasti, feticisti e depravati che nel mondo sanno bene che l’unico rifugio per loro è quello di farsi preti cattolici, con anche la prospettiva di diventare forse un giorno cappellano, monsignore, vescovo, cardinale e, chi sa?, anche papa.
Il rimedio? Una denuncia penale dei preti sospetti alla magistratura statale, ovunque, diffidando tassativamente di qualsiasi proposta di procedura alter nativa ecclesiastica. Si tratta di una normale e doverosa azione penale contro gente che delinque, azione che spetta soltanto allo Stato.