gli editoriali di paolo bancale
battesimo come rito di iniziazione

Ogni Battesimo, come tutti i riti di iniziazione, equivale ad imprimere un marchio
proprietario alla vittima, una Rapina del diritto di ogni Bambino di crescere e formarsi
in Libertà e Coscienza, libero da imposizioni di modelli coatti altrui.
Detto questo, e nonostante l’esasperata attività di missioni, conversioni e colonizzazioni
ideologiche da sempre attuata dal Vaticano e dal cattolicesimo in ogni parte
del mondo, il 6 novembre 2018 il papa Bergoglio sentenziò:
“Chi ha autorità sia coerente e lasci crescere gli altri”.
Lasci “CRESCERE” gli altri???
Ma era distratto o ci ha provato?
Poichè la possibilità di decidere il proprio destino in autonomia, senza pressioni, e
in libertà, libertà innanzi tutto di conoscere, è la base della maturità, della responsabilità
e del merito. Il “marchio” battesimale come ipoteca sulle convinzioni future
del bambino, è una “violenza” esercitata su un incapace e a sua insaputa e un atto di
egoistica sfiducia nel suo diritto e capacità di crescere. È l’uccisione della sua mente,
della sua ragione.