di Paolo Gallo
Diceva Mao Tze Tung che non importa che un gatto sia bianco o nero purché sappia prendere i topi, e lo stesso vale per le croci abusive di montagna: le vediamo fatte di pietre, cemento, mattoni, metallo, legno ed anche ghiaccio, il materiale non conta purchè ci mostrino con grande chiarezza la loro triste, mortuaria, atroce forma patibolare, con o senza passeggero al seguito. ...
di Dario Lodi, saggista e storico
La croce, antichissimo totem dell’uomo, fu adottata dal Cristianesimo nel IV secolo d.C. e posta nelle Chiese a partire dall’Alto Medioevo. Essa può avere due valenze: di riferimento spirituale e di potere materiale mascherato religiosamente. ...
di G. Piazza, saggista
Per quanto ci si creda liberi, è ancora inevitabile dover fare i conti con punti di riferimento che sovente esulano dal panorama razionale. Ognuno ha il proprio dio, diceva un saggio. Einstein affermava che un dio c’è di sicuro (intendendo, però, con il termine divinità una forza superiore che tiene in piedi l’universo). ...
Ernest Renan - (1823-1892) - filosofo politico e studioso di religioni Francese, è stato uno degli scrittori più letti internazionalmente nella seconda metà dell’Ottocento. Abbandonata poco più che ventenne la carriera ecclesiastica, si dedicò alla Storia delle religioni ed in particolare del cristianesimo. Grande successo ebbe in questo campo la sua “Vita di Gesù” che egli analizza strettamente come uomo e che fu pertanto ostracizzata dalla gerarchia cattolica. ...
di Luca Immordino, lauree in giurisprudenza, filosofia e scienze storiche
A scuola si va per imparare, così l’etica, la morale, il principio di tolleranza sono il risultato delle idee la cui diffusione è garantita dallo studio delle diverse posizioni e teorie: comprendere i diversi ragionamenti e capire che esistono varie correnti di pensiero, serve appunto a far sviluppare nell’alunno il rispetto per l’altro e dei diversi punti di vista. ...
di Maria Gigliola Toniollo, laurea in economia
Il World Congress of Families, lobby di pressione statunitense di matrice cristiana, con componenti ebraiche e musulmane e duecentosedici milioni di dollari di budget, fu incluso nel 2014 nella lista internazionale dei gruppi di odio dal Southern Poverty Law Center. ...
di Sandro Gallittu, Uff. Nuovi Diritti – CGIL, laurea in giurisprudenza
Nello scorso mese di febbraio due notizie dello stesso segno rimbalzano nelle redazioni precipitandoci nel medioevo più buio. Nessuno stupore, nessuna caduta improvvisa: da almeno un anno viviamo su un piano inclinato affannandoci a volte invano per risalire la china o almeno per non precipitare; ma quelle due notizie riescono a superare la fantasia più sfrenata. ...
di Luca Immordino, lauree in giurisprudenza, filosofia e scienze storiche
È da considerare seriamente l’odio alla base di numerosi reati per fini politici, religiosi, etnici. A causa dell’allarme sociale causato dal ripetersi di azioni criminali a sfondo religioso, sono state create specifiche fattispecie di reato, soprattutto in relazione al terrorismo internazionale. ...
di Dario Lodi, saggista e storico
Diciamo la verità: scegliere Galileo per dimostrare l’assurdità di certo comportamento ecclesiastico, con la Chiesa che ai tempi era il primo potere, almeno psicologico, non è impresa difficile. Bertolt Brecht (1898-1956) lo sapeva benissimo, ma non desistette dalla sua decisione. ...
di Valerio Pocar, già prof. di Bioetica e Sociologia del diritto, univ. Milano
Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre! Inferno XIX, 115-117 La storia del potere temporale del vescovo di Roma comincia con un falso, la cosiddetta Donazione di Costantino. ...
di Raffaello Morelli, storico della laicità
Il concetto di individuo cresce... Non per caso, dalla fine ‘600 empirismo e metodo individuale continuano a crescere, sia nel campo istituzionale che in quello scientifico, ma non senza gravi sottovalutazioni, non senza ostacoli e non in modo lineare. ...
di Paolo D’Arpini, filosofo orientalista
“Spezzato il circolo vizioso, conquistata la libertà dal desiderio, la fiumana, prosciugata, non fluisce più; la ruota, infranta, più non rivolve. Questa, solo questa, è la fine del dolore" (Buddha Sakyamuni, in Udana, VII, 2) Si narra che Buddha nacque intorno al 465 a. C. da una ricca famiglia della stirpe dei Sakya che dominava una parte dell’India himalayana. ...
di Dirce Lerici, storico
L’inquisizione, specie quella spagnola, durò dal XIII al XIX secolo (fu tolta nel 1834). Generò tante sorelle, particolarmente efficaci nel mondo protestante. Quest’ultimo, ebbe due volti: uno religioso, terribile, ossessivo, e uno laico, aperto, ottimista, costruttivo, futurista. Guardando le cose in lontananza, la vittoria pare sia andata al secondo. ...
di Federico Ellena, docente di filofofia
In un articolo di Fabrizio Cannone, titolato “L’ateismo era roba per gli aristocratici. Ormai è diventato una moda collettiva”, pubblicato dal quotidiano “La Verità” si leggono alcune considerazioni piuttosto discutibili sul progressivo e pericoloso allontanamento dalla pratica religiosa da parte delle masse. ...
di Raffaele Carcano, laurea in scienze storico-religiose - già segretario uaar
I servizi pubblici non dovrebbero mai essere gestiti da organizzazioni religiose. I motivi sono molto semplici: si tratta, ricordiamolo, di realtà subordinate ai leader delle comunità di fede, anziché ai controlli previsti per ogni struttura pubblica. Ma, soprattutto, esternalizzazioni di questo tipo comportano inevitabilmente qualche forma di condizionamento. Anche quando si tratta di associazioni di volontariato, l’evangelizzazione è dichiaratamente praticata. ...
di Valentino Salvatore, laurea in scienze politiche, “a ragion veduta” uaar
La Corte d’Appello di Nairobi ha consentito il riconoscimento legale delle associazioni che difendono i diritti degli omosessuali. Si era schierato contro, presentando ricorso, l’ente istituzionale che in Kenya approva la registrazione delle organizzazioni non governative. Nel paese l’omosessualità è però considerata formalmente ancora un reato. ...
di Dario Lodi, saggista e storico
“Noi fonderemo un Governo in Europa che distruggerà l’assurdo divorzio fra il potere temporale e il potere spirituale.” La frase sopra riportata fu inserita in una lettera di Giuseppe Mazzini a papa Pio IX nel 1847. Si presta a varie interpretazioni, ma la più convincente riguarda una visione mazziniana del potere ideale in Europa: un potere basato sulla morale per eccellenza, predicata da una religione pura quale era stata quella cristiana nel Basso Medioevo (praticamente nei secoli veramente “bui” dalla caduta dell’Impero romano sino alla venuta di Carlo Magno). ...
di Enrico Galavotti, filosofo delle religioni
Con la fine degli Svevi, nella seconda metà del XIII sec., tramonta l’idea degli imperatori feudali (germanici, in particolare) di poter sottomettere il papato. Quest’ultimo, infatti, si serve del casato angioino per cacciarli definitivamente dall’Italia, illudendosi che, così facendo, avrebbe sempre avuto i francesi come partner politici e militari privilegiati. ...
a cura di Andrea Cattania, ingegnere e epistemologo
Con i “Songs before Sunrise”, pubblicati nel 1871, Algernon Charles Swinburne suscitò forti reazioni in un pubblico forse non ancora preparato per la forza dirompente di questi versi, in particolare l’Inno dell’Uomo. Pochi anni prima erano usciti i “Poems and Ballads”, in cui Swinburne glorificava il paganesimo opponendogli il rifiuto della pietà cristiana. Qui possiamo leggere, fra l’altro, l’Inno a Proserpina, una riflessione sulla condizione dell’Impero Romano dopo la proclamazione a Roma della fede cristiana. ...
di Teo De Fazio, scienze delle religioni
William Booth, metodista, partì dall’idea che gli strati più bassi del popolo, per le loro esigenze morali e per l’essere stati tanto trascurati dalla chiesa ufficiale, non potevano essere recuperati dalla predicazione religiosa tradizionale. ...
a cura di Francesca Patti
Se più della metà dei docenti di religione non ha un contratto a tempo indeterminato, la metà delle classi nelle scuole italiane non ha il crocifisso esposto. E anche gli studenti si dividono in due tra favorevoli e contrari alla presenza del simbolo religioso nelle 4 mura dell'aula. ...
di Paolo D’Arpini, filosofo orientalista
Tempo e spazio? Dal punto di vista della “verità ultima” è nell’esperienza di ogni essere vivente che la coscienza è fissata nel presente. Il passato è nella memoria ed il futuro nell’immaginazione. Il senso di presenza è costante nell’immediatezza del momento vissuto. Questa la prova sostanziale che il tempo e lo spazio sono solo “concetti”. ...
di Francesca Rescigno, prof. Diritto Pubblico e Scienze Politiche, univ. di Bologna
Si è concluso da pochi giorni il Congresso mondiale delle famiglie, organizzato a Verona, da Tony Brandi di ProVita, Massimo Gandolfini di Difendiamo i nostri figli con la collaborazione di Brian Brown, amico personale di Donald Trump, che arringa: “Alziamoci in piedi, battiamoci per la famiglia, noi siamo qui per dirvi che non siete soli”. ...