NonCredo anno XV numero 84 (marzo 2023)





ATTUALITA': sí, pero es pecado...

di Maria Gigliola Toniollo, Senior Consultant, Synergia - Initiatives for Human Rights

Nuova lunga intervista papale, questa volta ad opera dell’Agenzia di Stampa Associated Press, nella consueta apprensione dei collaboratori vaticani verso le interviste individuali, consci dei rischi di quel viavai di giornalisti nella Domus Santa Marta o negli spazi aerei. Questa volta Papa Bergoglio ha sollecitato una distinzione di notevole interesse: la separazione tra peccato e reato che, anche se certo non nuova in sé, diventa importante se da lui riferita ai Paesi che in tutto il mondo perseguono per legge i rapporti consensuali tra persone dello stesso sesso. Di fatto, un contrasto istituzionale alla concezione di comportamenti omosessuali come reato e relative pene, se realmente assunto a impegno dalla Chiesa cattolica, può rappresentare forse il passo di svolta, dato che da tempo immemorabile permane nel mondo la condanna di censure e torture, a condanne a morte e a trattamenti carcerari disumani e degradanti riservati a gay, lesbiche, trans da diversi Paesi, in primis dove si governa con la Sharia, ma tanto se ne parla, tanto rado e impotente ne è stato l’impegno contro uno scandalo sovrumano, lasciato andare quasi come fenomeno ineluttabile. L’inverno è freddo, l’estate è calda... ...


ATTUALITA': polemica fuori luogo

di Raffaello Morelli, saggista e commentatore politico-istituzionale

Nell’ultima settimana di gennaio, Papa Francesco ha rilasciato all’Associated Press un’intervista sul tema omosessualità, che ha innescato diffuse polemiche all’interno e all’esterno della Chiesa. Qui osservo che dal punto di vista laico liberale non sono queste polemiche a dover interessare, bensì (ormai è tempo) la riflessione da farsi riguardo al modo di affrontare problemi simili.
Papa Francesco definisce ingiuste le leggi che criminalizzano l’omosessualità. “L’omosessualità non è un crimine ma una condizione umana”. E siccome Dio ama tutti i suoi figli come sono, il Papa formula l’auspicio che i vescovi cattolici accolgano le persone Lgbtq nella Chiesa, facendo un processo di conversione ed usando la tenerezza di Dio per ciascuno di noi. Tali considerazioni, precisa, non toccano il fatto che l’omosessualità sia un peccato. Non solo nel senso che in ogni caso un peccato va distinto da un crimine, ma soprattutto perché è un peccato anche mancare di carità gli uni con gli altri. ...


LAICITA': crescete e moltiplicatevi o calate e dividetevi?

di Giancarlo Straini, saggista

Quanti abitanti umani sulla terra tra mezzo secolo? le previsioni sono molte e molto divergenti, dalla bomba demografica che supererebbe le possibilità di sfamare tutti al crollo demografico di una società che non riuscirebbe più a assistere i troppo numerosi vecchi. Le previsioni circoscritte a singoli Stati sono meno aleatorie, ma al prezzo di astrarre da fenomeni quali l’immigrazione e l’emigrazione. In realtà spesso le “previsioni” sono auspici, prescrizioni, interpretazioni interessate e finalizzate a obiettivi e visioni del mondo propri.
La destra “sovranista” denuncia la denatalità in Italia (e in altri Paesi europei) per agitare il pericolo della “grande sostituzione” (reset), per cui l’uomo bianco sarebbe tristemente destinato a essere sostituito da africani, asiatici e islamici che ci imporranno la loro religione e i loro costumi. In genere costoro (tranne alcuni apertamente razzisti) dichiarano di voler difendere non il colore della pelle ma le nostre tradizioni e il nostro stile di vita. Se fosse vero dovrebbero favorire l’inclusione sociale e la cittadinanza acquisita con lo jus scholae, ma non lo fanno perché cercano invece il consenso elettorale alimentando le paure di alcuni, orientandole contro gli immigrati. ...


RELIGIONI: religione senza dio

di Andrea Cattania, ingegnere e epistemologo

Prima ancora di prendere forma, la scienza si è posta in antitesi rispetto alla religione. Ma il problema è più complesso di quanto non possa sembrare a prima vista, e chiama in causa la necessità di chiarire il significato del termine “religione”. ...


PSICOANALISI: le Melusine innamorate

a cura di Grazia Aloi, psicoanalista e psicologa

Nel mio intento, questo scritto vorrebbe essere un incoraggiamento per tutte le Donne che, in quanto “innamorate”, non possono credere al diritto del rispetto verso loro stesse. Già nel lontano 2006 trattai l’argomento in una conferenza dal titolo “Le Melusine tradite, ovvero l’arte della psicoanalisi” intendendo, allora, come l’amore condizionato possa essere ugualmente vissuto nella complicità della condivisione e di come la psicoanalisi, appunto, si sia fatta carico del tradimento da parte del maschio immaturo. ...


ATTUALITA': Ucraina le baruffe blasfeme

di Maria Gigliola Toniollo, Senior Consultant, Synergia - Initiatives for Human Rights

La lotta assoluta fra il Bene e il Male, come la descrive Vladimir Michajlovic Gundjaev, in arte Kiril, si combatte in Ucraina anche nella miseria di rivalità e soprattutto di odio a pretesto religioso. Sedicesimo patriarca di Mosca, primate di Russia e capo della Chiesa ortodossa nazionale, Kiril si era formato religiosamente nella tarda Unione Sovietica e oggi è il “cappellano del Cremlino” dato il suo fanatico sostegno a Vladimir Putin e per certe sue stesse scelte in campo geopolitico e di politica estera. L’invasione russa dell’Ucraina, di per sé vile e sanguinosa, ha rinfocolato anche antiche tensioni fra diverse confessioni ortodosse che si contendono il predominio spirituale a Kyiv, animando un intreccio di politica e religione dalle conseguenze devastanti. ...


LIBERALISMO: CRONOLOGIA ESSENZIALE DEL LIBERALISMO - Capitolo 7 - la questione schiavi negli stati Uniti

di Raffaello Morelli, saggista e commentatore politico-istituzionale

3.9 - La questione schiavitù negli Stati Uniti.
3.9 a) Situazione differente tra Europa e Stati Uniti. Anche un’altra grande vicenda liberale della seconda metà ‘800 emerse in un paese di lingua inglese, ma in un altro continente. Mi riferisco alla questione della schiavitù negli Stati Uniti. Una vicenda esemplare del come richiedano continuo impegno e molto tempo le riforme della cultura liberale tese a introdurre e difendere il basilare principio degli uguali diritti legali di ciascuno a tutela della reciproca autonomia tra i cittadini. ...


ARTE: Bernard Berenson: il crepuscolo del cristianesimo

di Sergio Mora, saggista e musicologo

Mutatis mutandis
Storico dell’arte e del Rinascimento italiano, Bernard Berenson (1865-1959) nella sua lunga vita ha raccolto gli umori dei cambiamenti epocali facendo da mediatore non solo nella valutazione dei capolavori artistici ma anche nelle transizioni storico politiche. L’interesse per tutto ciò che muta ha indotto Berenson a favorire il dialogo fra la finanza e la politica nell’Europa reduce della prima guerra mondiale, l’epoca della nascita delle dittature. L’osservazione scrupolosa dell’opera d’arte e del mondo circostante ha permesso la nascita di una nuova ermeneutica che tiene conto anche degli elementi “inconsci” della stessa opera. Il metodo induttivo di Berenson non si occupava dei raffronti con altri studiosi, per non soccombere alla tentazione di replicare o confutare le stesse linee di giudizio. ...


LINGUAGGIO: il linguaggio unisce o divide?

di Paolo D’Arpini, filosofo orientalista

A volte le parole possono creare discordia fra gli uomini… L’incomprensione sorta con la diversità dei linguaggi, volendo comprendere l’altro attraverso il linguaggio, è alla base delle antipatie che gli esseri umani percepiscono gli uni verso gli altri. Prova ne sia il negro che ci parla in bantu viene visto con sospetto e timore, mettete che lo stesso negro si mette a parlare in italiano, o addirittura nel nostro dialetto familiare, ecco che improvvisamente diviene uno di noi, un fratello di colore diverso.
Il linguaggio comune unisce ed all’inizio tutti gli umani parlavano la stessa lingua, il “nostratico” viene chiamato in glottologia, poi da quella radice, nella diaspora umana planetaria, sono sorti rami e ramoscelli sempre più diversi. La mitologia della Torre di Babele è simbolica ma veritiera. Gli uomini appena salvatisi dal diluvio universale invece che andare a ri-abitare il pianeta, ridiventato fertile dopo il cataclisma, si concentrarono tutti in un luogo e cominciarono ad erigere un monumento di ringraziamento a Dio (forse però a quel tempo era la Dea), simbolicamente questa torre zigurratica saliva sempre più in altezza (per arrivare in cielo) ma l’uomo è fatto per la terra e così Dio (o la Dea) confuse i linguaggi e gli uomini che non potevano più comprendersi si allontanarono in gruppi omogenei alla conquista del mondo, chi qua chi là, finché tutto il pianeta fu abitato. ...


DIALOGHI: idee e carisma - Dialogo tra un credente e un non credente

di Valerio Pocar, già prof. di Bioetica e Sociologia del diritto, univ. Milano

Non credente. Senti senti, da un sondaggio, per quanto si possa credere ai sondaggi, sembrerebbe che la popolazione di questo Paese abbia più fiducia nel Papa, quello attualmente regnante, che non nella Chiesa cattolica, anche se l’uno e l’altra sembrano andar perdendo consenso.
Credente. Come credente, me ne rammarico e non posso sentirmi soddisfatto, anche se mi fa piacere che il Papa riscuota la fiducia della maggioranza degli italiani. Ma mi addolora il declino della fiducia nella Chiesa. ...


L'UOMO: quale è l’origine del DOLORE? che senso ha SOFFRIRE?

di dario Lodi, saggista e critico

La questione del dolore fisico è presente nelle tre religioni classiche (cristiana, ebraica e musulmana) in maniera straordinariamente punitiva per l’uomo. Il ragionamento di base è questo (e appartiene all’Antico Testamento): l’uomo nasce con il peccato originale e cara grazia che dio gli concede di vivere lo stesso. Ma quest’uomo dovrà sapere che per tutta l’esistenza dovrà sopportare prove della sua fedeltà al divino. Se devia dal percorso (persino a propria insaputa) sarà punito. ...