di Maria Gigliola Toniollo, Senior Consultant, Synergia - Initiatives for Human Rights
“Da piccola, nella Polonia degli anni Cinquanta, mia madre viveva stretta in una sola stanza nel centro di Cracovia con suo padre, suo fratello, sua zia, suo zio, i cugini e i nonni, in fondo al corridoio dove un membro del partito comunista faceva l’informatore sui vicini. All’altro capo del corridoio viveva un giovane che un pomeriggio fu trovato dai bambini impiccato al bastone della sua tenda...”. Inizia così un lungo articolo di Oleńka Hamilton, pubblicato nel marzo scorso dal britannico Catholic Herald, a descrivere l’ambiente in cui aveva operato Karol Wojtyła come sacerdote e in seguito come vescovo di Cracovia dal 1958 al 1978, prima di diventare papa, mentre il giornalista Marcin Gutowski introduce il telespettatore nel clima plumbeo della Polonia degli anni Sessanta, stato vassallo dell’Impero sovietico, Chiesa perseguitata. ...
di Giancarlo Straini, saggista
Serve diffondere un immaginario apocalittico per migliorare l’ambiente? La domanda mette in discussione il modo in cui si comunica la gravità della situazione ambientale, non se è grave. Le ricerche scientifiche l’hanno da tempo dimostrato, solo pochi “negazionisti” resistono ma nel discredito, sono invece molti quelli che (pur dichiarandosi green) si fanno gli affari propri a scapito dell’interesse generale, anche perché le conseguenze negative del cambiamento climatico non colpiranno tutti nella stessa misura; siamo sulla stessa barca/pianeta ma le responsabilità e le conseguenze sono diverse tra i nocchieri e i rematori. ...
a cura di Grazia Aloi, psicoanalista e psicologa
Prima di arrivare a tollerare le coscienze
e i loro moti, molti calli mentali
sono stati pestati.
Tanti furono i teologi, i filosofi e gli intellettuali
che “pestarono calli”.
Tra le tante altre, la loro opera fu
quella di portare la Chiesa a più miti
consigli affinché la Tolleranza vincesse
e gli abusi di potere, le discriminazioni
e le azioni riprovevoli avessero
fine. ...
di Andrea Cattania, ingegner e e epistemologo
Il mondo sta cambiando molto rapidamente sotto i nostri occhi. Per avere coscienza dei mutamenti in atto dobbiamo analizzare non solo quanto sta avvenendo nel presente, ma anche il lungo cammino che abbiamo percorso fin qui. E ci chiediamo: le grandi domande, gli interrogativi esistenziali che accompagnano la nostra vita quotidiana, sono immutate o sono coinvolte anch’esse in questo passaggio di fase? E quale sarà il ruolo delle religioni? ...
di Sergio Mora, saggista e musicologo
Il canto delle pietre. C’è un luogo in
cui la disposizione di alcuni sassi sembra
voler alludere a qualcosa che abbia
a che fare con la parola o forse, addirittura,
al canto: stonehenge.
La ricerca particolarissima della disposizione
dei sassi è simmetrica al manifestarsi
del solstizio d’inverno.
Questo insolito luogo divenne un vero e
proprio calendario vivente in cui antiche
popolazioni, attorno al 3100 a.C., si
incontravano per ritualizzare il passaggio
dell’anno solare.
Iniziamo il nostro discorso con una rappresentazione
visiva di un atto conoscitivo
mostrato nella sua collocazione
geografica e temporale.
In questo caso l’esigenza di raccontare
l’attesa di un evento comunitario mantiene
intatta la sua dimensione spaziale
e arcana e diventa un luogo. ...
di Maria Gigliola Toniollo, Senior Consultant, Synergia - Initiatives for Human Rights
Agli inizi del 1600 sette inquisitori del sant’Uffizio su dieci condannarono Galileo Galilei, dopo avergli ingiunto di insegnare la teoria copernicana eliocentrica soltanto ex suppositione, come mera soluzione matematica. In quel tempo i libri a sostegno del copernicanesimo erano stati inseriti nell’Indice dei libri proibiti e il sant’Uffizio aveva dichiarato “erronea in filosofia” la tesi che affermava il moto della Terra e la stabilità del Sole. Con la pubblicazione del suo “Dialogo sui Massimi Sistemi” Galileo Galilei aveva violato il Decreto, il sant’Uffizio gli aveva intimato di sottoscrivere la tesi dell’immobilità della Terra e di ritirarsi a vita privata. Con tali premesse storiche c’è da chiedersi quale possa essere ai nostri giorni il rapporto tra la Chiesa cattolica e le nuove voci della scienza, in particolare se vi sia e quale sia il suo rapporto con l’Intelligenza Artificiale (AI). ...
di Raffaello Morelli, saggista e commentatore politico-istituzionale
3.11 I liberali in vari paesi a fine ‘800.
3.11 a) I governi Gladstone. In Inghilterra,
dopo i libri di Stuart Mill (che ho
trattato al paragrafo 3.8 c) e l’opera di
Darwin, nonché le considerazioni sull’evoluzionismo
e sui rapporti con il liberalismo
(trattati al paragrafo 3.8 d),
spicca l’azione, iniziata a dicembre
1868, dei quattro governi di William
Gladstone nell’arco di 25 anni, che produssero
una robusta impostazione liberale. ...
di Sergio Mora, saggista e musicologo
Vuoti di memoria. Il nome di Jean Sibelius
(1865-1957) è fra i grandi assenti
del mondo musicale occidentale.
Spesso confuso con un nazionalismo
d’impianto folklorico, il musicista finlandese
è dimenticato dalle stagioni
concertistiche correnti. Eppure Sibelius
è fra i grandi innovatori del linguaggio
musicale del Novecento, pur occupando
una posizione propria, difficilmente
assimilabile ad altre correnti.
Il caso Sibelius rappresenta le conseguenze
del materialismo storico di
Hegel e del nichilismo filosofico di
Nietzsche. La considerazione della sua
musica e della sua vicenda umana può
tornare utile anche nei tempi odierni
perché presenta un forte contatto con
l’etica ecologica ed il superamento di
una visione di Religione basata sulla
sola dottrina teologica. ...
di Valerio Pocar, già prof. di Bioetica e Sociologia del diritto, univ. Milano
Noncredente. Cose dell’altro mondo. I
sindaci italiani registravano i figli delle
coppie omogenitoriali come figli di entrambi
o di entrambe, trascrivendo i relativi
certificati di nascita, e adesso il
governo ha reso illegale questa prassi. E
pensare che le unioni tra persone dello
stesso sesso sono ormai pienamente riconosciute.
Credente. Queste coppie non mi piacciano
affatto, ma non sono loro che
m’interessano. Qui conta l’interesse dei
bambini! ...