NonCredo anno XV numero 87 (giugno 2023)





ATTUALITA': omosessualità aggravata

di Maria Gigliola Toniollo, Senior Consultant, Synergia - Initiatives for Human Rights

Il presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, ha promulgato a maggio la legge contro gay, lesbiche e transessuali più dura al mondo, sfidando la condanna di tante nazioni, degli attivisti per i diritti umani, la riprovazione delle multinazionali. Le relazioni omosessuali erano già illegali in Uganda, come in più di trenta paesi africani e già nel 2014, quando Museveni firmò una prima legge anti gay, i governi occidentali avevano sospeso alcuni aiuti, ridotto la cooperazione in materia di sicurezza e imposto maggiori restrizioni sui visti ai cittadini ugandesi. ...


LAICITA': that's ammore?

di Giancarlo Straini, saggista

That’s amore è una canzone della colonna sonora del film del 1953 con Dean Martin Attenti alla palla, titolo involontariamente profetico perché di palle sull’ammore ne sono state sparate parecchie. In nome dell’amore (tradito) si spara alla moglie, dell’amore (per la Patria) si proclama una guerra, dell’amore (per la mamma) si vendono i cioccolatini, spesso è amore di sé che pretende prove d’amore da lei.
Nei dizionari è definito come sentimento complesso e intenso in cui si mescolano affetto, desiderio e attrazione, che può rivolgersi a una varietà pressoché infinita di oggetti come cose, persone, animali, valori. Insomma, amore è un termine talmente polisemico che può essere usato per tutto e per il contrario di tutto, e figuriamoci se questi slittamenti di significato se li lasciava scappare la chiesa cattolica, campionessa di pattinaggio semantico artistico anche sul ruvido. ...


MUSICA: Roffredo Caetani compositore segreto

di Sergio Mora, saggista e musicologo

Letteratura come spunto di dibattito.
Nel corso dell’Ottocento sono stati scritti alcuni romanzi d’impronta storica che hanno posto in primo piano, magari in modo velatamente occulto, il tema poco affrontato del cristianesimo delle origini.
Stiamo parlando di Henryk Sienkiewicz (1846-1916) giornalista polacco, premio Nobel nel 1905, autore del romanzo “Quo vadis?” e di Nicholas Wiseman (1802-1865) autore di “Fabiola” nel 1854, altro romanzo d’impronta archeologica basato sull’evocazione dei periodi più oscuri e meno studiati del primo cristianesimo. ...


LIBERALISMO: CRONOLOGIA ESSENZIALE DEL LIBERALISMO - Capitolo 10 - invenzioni e scoperte a fine ‘800

di Raffaello Morelli, saggista e commentatore politico-istituzionale

3.12 – Mutamenti nelle relazioni a fine ‘800.
3.12 a) Più ruolo ai cittadini. Le dinamiche già avviate nei decenni precedenti proseguirono con forti accelerazioni, essenzialmente dovute all’interagire reciproco tra la crescita ininterrotta della conoscenza scientifica, l’infittirsi delle invenzioni di strumenti d’uso quotidiano e il manifestarsi della seconda rivoluzione industriale. Un andamento del genere incentivò nella convivenza il ruolo autonomo dei cittadini individui. E ciò rendeva via via più necessario introdurre norme e maniere adatte a migliorarne di continuo le possibilità di manifestarsi attraverso il sistema della libertà tra diversi. ...


PSICOANALISI: il Perturbante ...ieri e oggi

a cura di Grazia Aloi, psicoanalista e psicologa

LA STORIA
“Il Perturbante” (Unheimlich) è un’opera di Freud del 1919.
Pochi saggi creano confusioni intellettuali ed ermeneutiche quanto questo, perché qui un significato è allo stesso tempo un significante del primo e viceversa. Il processo di comprensione porta ad un passaggio nella storia del secolo scorso e non potrebbe essere altrimenti per una chiarificazione importante riguardo al fenomeno (infatti, storia significa proprio “ricerca di fatti importanti”).
Ancor prima che Freud si interessi della questione, lo psichiatra tedesco Ernst Jentsch (1867-1919) pubblica, nel 1906, il saggio tradotto con “Circa la psicologia di ciò che è sconosciuto”.
“Sconosciuto” è “Unheimlich”, inteso come “sinistro” che, a sua volta, è alternativa di “Perturbante”. Ma non solo. ...


PSICHE: la griglia psichica

di P. D’Arpini, filosofo orientalista

Spesso ho affermato che i diversi aspetti psichici da noi incarnati e le energie degli elementi che ci contraddistinguono formano una specie di “griglia” attraverso la quale noi riusciamo a percepire il mondo esterno e le situazioni sulla base della sintonia (od opposizione) incontrata. È come osservare l’ambiente che ci circonda guardando da una finestra, ciò che vediamo è limitato e circoscritto dalla posizione e dimensione della sua apertura. ...


RELIGIONE: i gravi guasti etici del “confessionale”

di Carlo Tamagnone, saggista

La storia e la cronaca ci pongono sotto gli occhi il grande divario di rigore formale e tensione morale ravvisabile nei rapporti etici quotidiani nelle società a prevalenza protestante e quelle ove impera il clero cattolico con la sua pratica del confessionale. Calvino, Lutero e la riforma protestante, originata inizialmente dalla contestazione della pratica simoniaca e corruttrice delle indulgenze profuse a piene mani dal clero cattolico per fare cassa e finanziarsi privilegi e lusso personali, compresero quale immorale mezzo di influenza, di pressione, di deresponsabilizzazione, di corruzione e di incoraggiamento al compromesso utilitaristico poteva ravvisarsi e si annidava nella pratica ad personamdel rapporto prete-fedele nell’intimo del confessionale. Questa pratica ha permesso, meglio di qualsiasi sondaggio demoscopico, il controllo della popolazione, dei suoi umori, della sua ortodossia religiosa e la facile possibilità di manipolarla.
La confessione, che in termini pratici e senza sofismi teoretici, sappiamo comportare soltanto una banale formalità ripetibile a piacere da chi la pratica, sottrae il cosiddetto penitente dall’obbligo morale della riparazione del danno, del conforto della vittima e del carico morale per le sofferenze provocate ad altri: basta uno straccio di penitenza (cioè un po’ di preghiere a memoria, e in altri tempi magari anche una congrua elargizione a qualche convento), e si ritorna puri, immacolati, innocenti. Nulla ha corrotto di più l’ethos dei popoli quanto questa pratica spregiudicatamente compromissoria, e il codice dei rapporti interpersonali, di affari e corruttivi, la moralità dei politici e della pubblica amministrazione, il rispetto degli impegni sottoscritti e il senso dell’onore personale lo rivelano: chiunque al mondo percepisce la macroscopica differenza di codice morale nell’etica pubblica e privata esistente nei paesi protestanti del nord Europa in confronto a quelli cattolici dell’America latina. (ndr)...


DIALOGHI: lacrime di sangue - Dialogo tra un credente e un non credente

di Valerio Pocar, già prof. di Bioetica e Sociologia del diritto, univ. Milano
Miscredente. Ci risiamo. A Trevignano una veggente parla con la Madonna e riferisce le sue parole. Quando si smetterà di credere a queste fandonie superstiziose?
Credulone. Puoi avere ragione, ma ricordiamo che spesso la Madonna è apparsa per comunicare coi suoi fedeli…
M. Non dirmi che qualche anno fa hai bevuto la storia della Madonnina di Civitavecchia che avrebbe pianto lacrime di sangue.
C. La Chiesa ufficiale è stata molto cauta, però… ...


LIBERTA': come è la libertà

di Luisa Giancar li, gior nalista e sag gista
Libertà? E perché nominare anche essa come “anima” della mia vita, assieme agli affetti più cari e irriducibili del mio vissuto? Sì, la debbo nominare perché da quando sono nato la sento e la vivo dentro di me proprio come “anima”, qualcosa che rende giustizia al vivere, e la sento, come l’illuminista Stuart Mill, quale pienezza della propria volontà avente come unico limite naturale la libertà degli altri. Il che equivale al suo corollario confuciano di non fare ad altri ciò che non vorremmo fosse fatto a noi. ...